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Glio 'mbonitore

L'imbonitore - Tiepolo Giovanni Domenico
di Emilia De Vecchis

GLIO 'MBONITORE

L'IMBONITORE

Donne, bambini
venite tutti:
qui c'è il più grande
dei farabutti!
So uomo ammantato
de tanta 'leganza,
ma pó non cagno
mai la sostanza.
Sò 'nteliggente
geniale, gaudente,
ve freco tutti
comme fosse gnente!
Chi me circonda
già bene lo sa
a casa mé
l'inchino ha da fà!
Pure se gl'occhi
non s'aprino tanto,
basta 'no cenno
pé fa solo danno.
Questa è la vita
carissimi idioti,
servi del capo,
zelanti cornuti.
Séte 'na massa
de pecoruni,
sempre lì pronti
a ossequià i padruni.
Ve osservo a lungo
ma ve téngo lontani
perché sotto sotto
...disprezzo stì nani!
Donne, bambini
venite tutti:
qui c'è il più grande
dei farabutti.
Sono un uomo ammantato
di tanta eleganza
ma dopo non cambio
mai la sostanza.
Sono intelligente
geniale, gaudente,
vi raggiro tutti
come fosse niente!
Chi me circonda
già lo sa bene
a casa mia
deve fare l'inchino.
Pure se gli occhi
non si aprono tanto,
basta un cenno
per creare danno.
Questa è la vita
carissimi idioti,
servi del capo,
zelanti cornuti.
Siete una massa
di pecoroni,
sempre lì pronti
a ossequiare i padroni.
Vi osservo a lungo
ma vi tengo lontani,
perché sotto sotto
..disprezzo questi nani!
Dialetto piscanalese
Testo e traduzione a cura di Emilia De Vecchis
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