Ai vajjóli della piazzetta dedichemmo sta strofetta. Se critono tutti issi e se pensano de èsse róssi ma puri se téo i fidanzati sò’ poch’anni c’hao nati. E ppo’ litigano e fao ‘nganni e ji maschi parono tutti ragni. Se de jórno i vó’ trovà, ‘nnanzi a che Elide adà passà: giocano a ccarti e a pallóno, ma alla scòla gnisciuno è bbóno de scemènze ne diciono tante solo pe’ ffa’ ride la ggente, ma gnisciuno se jji fila puri se nne fao céntomila e nù che sémo i più zichi ci dicemo có’ sti quattro richi: “Retireteci e jate cénne, alla fiera jateci a vénne!!!”
Ai ragazzi della piazzetta dedichiamo questa strofetta. Si credono tutti loro e si pensano di essere grandi ma anche se hanno i fidanzati sono pochi anni che sono nati. E poi litigano e fanno dentro e i maschi sembrano tutti ragni. Se di giorno li vuoi trovare, davanti da Elide devi passare: giocano a carte e a pallone, ma alla scuola nessuno è buono di sciocchezze ne dicono tante solo per far ridere la gente, ma nessuno se li fila anche se ne fanno centomila e noi che siamo i più piccoli gli diciamo con queste quattro righe: "Ritiratevi e andate via, alla fiera andatevi a vendere!!!"